Individuazione di lesioni spesso non visibili con le mammografie standard
La mammografia con contrasto (CEM), ovvero l'imaging ottenuto tramite dispositivi per mammografia dopo l'iniezione di un mezzo di contrasto, può aiutare a evidenziare lesioni sospette. Con il software I-View™ 2.0 è possibile combinare la potenza della CEM con immagini 2D e di tomosintesi in un'unica compressione, fornendo informazioni morfologiche e funzionali in un solo esame.1
Rispetto alla risonanza magnetica, la CEM presenta una sensibilità simile, ma una specificità più elevata e un maggiore PPV,2,3 queste caratteristiche la rendono un'alternativa di imaging diagnostico valida e interessante anche sotto il profilo economico.4

Imaging diagnostico sensibile, ad alta specificità e a costi vantaggiosi

Tempi di lettura più veloci e imaging completo grazie alla possibilità di acquisire contemporaneamente informazioni funzionali e morfologiche

Diagnosi più affidabili, di elevata sensibilità e specificità, per guidare al meglio il percorso clinico dalla diagnosi alla chirurgia

La CEM evita una seconda dose di mezzo di contrasto perché consente di effettuare contestualmente biopsie tomoguidate con il sistema Affirm®.
Più informazioni diagnostiche, flusso di lavoro unico
L'imaging CEM I-View™ 2.0 è un semplice aggiornamento compatibile con i sistemi Selenia® Dimensions® e 3Dimensions™, che offre agli specialisti di senologia un modo efficiente per ampliare le capacità diagnostiche.
Richiedi più informazioniI-View™ 2.0 richiede Selenia® Dimensions® o 3Dimensions™ con software 1.10/2.1 o superiore, oltre a una licenza per diagnostica.